Cervicalgia: come viene trattata in fisioterapia
In questo approfondimento ci occuperemo di uno dei disturbi più diffusi, ossia la cervicalgia. In altre parole si tratta del dolore al collo o, per essere più precisi, del dolore che interessa il tratto cervicale (quello tra collo e testa) della colonna vertebrale.
Come detto, la cervicalgia è, insieme al mal di schiena, uno dei disturbi più comuni. Generalmente si tratta di un problema non preoccupante che dura solo pochi giorni. In alcuni casi, il dolore al collo può essere il sintomo di un problema di una certa rilevanza. Per questo motivo è bene non sottovalutare il problema, se persistente.
Le cause più comuni della cervicalgia
Solitamente la cervicalgia è causata da infortuni di tipo muscolare o articolare, come ad esempio contratture o stiramenti che interessano la zona cervicale. Dal punto di vista pratico, il dolore al collo può essere causato dalla cattiva postura. Molte persone tendono a piegare la testa in avanti quando stanno davanti al computer o quando usano lo smartphone. Questa posizione innaturale può portare ad una infiammazione della zona cervicale. Anche una cattiva postura mentre si dorme può causare una cervicalgia; durante il sonno può accadere che la testa assuma una posizione innaturale che potrebbe causare delle contratture.
Non solo. Anche eventi traumatici, come un incidente stradale, possono causare una cervicalgia. In questo caso parliamo del famoso colpo di frusta: la testa, in seguito ad un urto, va avanti e indietro compiendo un movimento brusco che va a stressare muscoli, legamenti e tendini.
Come detto, il dolore al collo potrebbe essere anche il sintomo di un altro problema. La cervicalgia può essere causata da una discopatia degenerativa, che solitamente si manifesta in età avanzata, o dall’artrite. In alcuni casi il dolore al collo può essere dovuto a problemi ancora più gravi come ad esempio infezioni o tumori spinali.
Quando consultare il medico
Come detto, è bene non sottovalutare il problema, soprattutto se persistente. È bene rivolgersi al medico se il dolore al collo si è manifestato in seguito ad un evento traumatico o se persiste nel tempo. È consigliabile richiedere un consulto medico anche nel caso in cui il dolore cervicale sia associato ad un dolore o ad un intorpidimento delle braccia o delle mani. Lo stesso discorso vale nel caso in cui la cervicalgia sia associata a sintomi come la febbre, problemi legati all’equilibrio e forte mal di testa.
Nella maggior parte dei casi il disturbo scompare in pochi giorni, in altri casi può essere necessario intervenire con un piano terapeutico specifico. La cervicalgia, nei casi più complessi, può essere trattata con la fisioterapia. Questo accade ad esempio nei soggetti che soffrono di dolore al collo a causa di problemi posturali.
Cervicalgia: come viene trattata in fisioterapia
L’Ambulatorio Fisiokinesiterapia Fisiomed tratta le patologie del tronco. In caso di cervicalgia il metodo Fisiomed prevede che si proceda con massaggi e con una terapia manuale per lenire il dolore. A seconda dei casi e a seconda delle cause del dolore al collo, è possibile associare anche una terapia strumentale.
Dopo la prima fase, nella quale si lavora per contrastare il dolore, si procede con la seconda fase, che mira al pieno recupero della mobilità e al mantenimento dello status di benessere. Oltre al recupero si pensa anche alla prevenzione. Con una serie di trattamenti ed esercizi si lavora per prevenire o comunque ridurre i rischi di una ricaduta andando anche a correggere problemi posturali che, come abbiamo visto, potrebbero essere la causa del problema.