Riabilitazione post-operatoria in esiti di intervento secondo Latarjet per recidiva lussazione di spalla dopo artroscopia
La lussazione di spalla detta anche lussazione gleno-omerale è l’infortunio dell’apparato locomotore, caratterizzato dalla fuoriuscita permanente della testa dell’omero dalla cavità glenoidea della scapola. La lussazione della spalla po’ causare la rottura di numerose strutture anatomiche (legamenti, ossa, cute, cartilagine articolare, muscoli e capsula). In particolare circa il 90% delle lussazioni anteriori si accompagna al distacco del labbro glenoideo, una sorta di guarnizione che permette lo scivolamento dell’omero sull’omonima cavità della scapola.
Complicanze post-chirugiche in intervento di stabilizzazione di spalla secondo Latarjet
Oltre ai rischi comuni a qualsiasi intervento chirurgico vi sono alcuni rischi specifici per questo tipo di chirurgia. Si può sviluppare una rigidità articolare per diverse causa, tra cui una rigidità prima dell’intervento, un tempo d’immobilizzazione più lungo, una scarsa compliance al protocollo riabilitativo, una rieducazione post-operatoria mal eseguita.
Il recupero funzionale include:
- mobilizzazione passiva allo scopo di ridurre il dolore e di migliorare il ROM articolare
- idrokinesiterapia secondo il protocollo Liotard- lionese
- kinesiterapia attiva (a partire dal secondo mese dall’intervento) per il recupero della completa forza muscolare e il recupero del gesto funzionale
La metodica Liotard è fondata sul Earlier Passive Motion e sul recupero prioritario dell’elevazione anteriore passiva nel piano scapolare.
Le sedute di idrokinesiterapia in acqua calda 32/33 gradi rivestono un importante ruolo terapeutico rispettando il recupero articolare con il principio fondamentale della rieducazione “il NON dolore”
